Si è concluso tra il tripudio del numeroso pubblico e soprattutto con la vittoria dell’Italia il round 1 del Campionato del Mondo Speedway a Squadre che si è corso ieri sulla pista del MC Olimpia di Terenzano.
Una vittoria insperata alla vigilia quanto meritata alla fine quella ottenuta del quartetto azzurro composto da Covatti, Carpanese, Castagna e Vicentin guidati dal commissario tecnico Alessandro dalla Valle.
Nulla hanno potuto due campioni dal calibro di Smolinski (Germania) e di Zagar (Slovenia) i quali hanno sì regalato un posto sul podio alle proprie nazioni ma finendo soltanto, rispettivamente, in seconda e terza posizione finale.
Dopo un avvio incerto dei nostri nel quale Germania e Slovenia parevano avere una marcia in più rispetto a Russia e Italia i quattro azzurri hanno cominciato a sfoderare, batteria dopo batteria, prestazioni sempre più convincenti.
Il primo a suonare la carica è stato l’italo/argentino Nico Covatti il quale nella batteria sette, alla sua seconda uscita, relegava i tre avversari alle spalle al termine dei quattro giri, suggellando così la prima vittoria di serata per la squadra azzurra.
Ma procediamo per gradi.
Al termine della prima tornata di manches è la Germania, con tre vittorie dei suoi piloti, a comandare la classifica provvisoria di gara.
Le successive quattro batterie non fanno altro che confermare la leadership della formazione tedesca che con 17 punti, a quel punto della gara, poteva vantare ancora cinque lunghezze di vantaggio sull’Italia che nel frattempo, come detto, risale dalla quarta alla seconda posizione.
La gara vive di fasi alterne ma sempre con la Germania che vede ridursi il proprio vantaggio nei confronti di Slovenia e di un’Italia sempre più convincente.
La batteria numero quattordici segna il pieno recupero in classifica dell’Italia che con la sostituzione tattica di Covatti al posto di Vicentin gioca il joker e guadagna in un colpo solo la bellezza di sei punti.
A questo punto entrano in gioco e diventano decisivi per la vittoria finale anche Carpanese e Castagna i quali con due vittorie nelle rispettive ultime uscite consegnano all’Italia una vittoria che proietta ora gli azzurri alla fase finale del torneo con le migliori nazioni al Mondo di specialità.
Un successo che per come si è concretizzato, nel corso della serata, ha coinvolto il pubblico come da tempo non si vedeva.
Come migliori punteggi individuali da segnalare l’en plein dello sloveno Zagar, sempre vittorioso e autore di 21 punti e i 15 del nostro Covatti.

Classica finale di gara: Italia 36 (Covatti 15, Castagna 10, Carpanese 9, Vicentin 2), Germania 33 (Smolinski 11, Huckenbeck 8 Kroner e Busch 7), Slovenia 32 (Zagar 21, Conda 6, Voldrih 4, Stojs 1) e Russia 26 (Belousov 11, Gizatullin 8, Kudryashov 7)

Articolo di Michele Galluzzo
Photo Courtesy Andrea De Felici